BERGAMO, 2001
CRISTIANO COLTURA PER “STUDIO CARRARA E CUCINI”
Eh va bene, secondi, …siamo arrivati secondi! Non per questo il nostro progetto è meno interessante, anzi! Mentre l’ospedale vincitore appare più come una cittadella della giustizia, chiusa in se stessa, i nostri blocchi si aprono verso il parco e la città, con cui rimangono sempre in evidente osmosi nonostante il loro carattere di monumentalità. Un complesso che rivela sin da subito la propria organizzazione funzionale, con corpi edilizi apparentemente indipendenti ma che risultano tra loro strettamente legati. Sulla promenade principale, la “rue hall”, si affacciano attività commerciali e spazi di relazione e incontro (chi l’ha detto che l’anima gemella non la si può trovare anche tra bisturi e sale operatorie?), mentre più internamente la “rue médicale” costituisce la spina distributiva delle funzioni mediche. I cinque padiglioni si affacciano su corti interne verdi e al centro di ogni blocco la circolazione si allarga, aprendosi sui giardini. Il blocco tecnico che ospita le sale operatorie è un gioiello di flessibilità. Ma non vogliamo annoiarvi descrivendovi le straordinarie qualità del nostro ospedale, …le immagini parlano da sole!